I Fiumi di Porpora (Les Rivières Pourpres) è un romanzo poliziesco scritto da Jean-Christophe Grangé e pubblicato nel 1998. L'opera ha riscosso un grande successo ed è stata adattata in diversi formati, tra cui:
Un film diretto da Mathieu Kassovitz nel 2000, con Jean Reno e Vincent Cassel.
Un sequel cinematografico intitolato I Fiumi di Porpora 2 - Gli angeli dell'apocalisse diretto da Olivier Dahan nel 2004.
Una serie televisiva, trasmessa a partire dal 2018.
Trama:
Il romanzo intreccia due indagini parallele condotte da due detective molto diversi: il commissario Pierre Niémans, esperto in crimini violenti, e il giovane ispettore Max Kerkerian, specializzato in crimini che coinvolgono simbolismi e rituali. Le indagini, apparentemente slegate, si svolgono in due località montane isolate: un'università prestigiosa e una piccola città. Le indagini convergono rivelando una cospirazione complessa e macabra legata all'eugenetica e a segreti di famiglia.
Temi principali:
Eugenetica: Un tema centrale del romanzo è l'ossessione per la purezza del sangue e il miglioramento genetico della razza umana.
Segreti di famiglia: Il romanzo esplora come i segreti del passato possano avere conseguenze devastanti nel presente.
Isolamento: Sia l'università che la città in cui si svolgono le indagini sono luoghi isolati, che contribuiscono ad alimentare un senso di paranoia e claustrofobia.
Violenza: Il romanzo è caratterizzato da una forte componente di violenza, sia fisica che psicologica.